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Arte Sella – the Contemporary Mountain

Presenta la nuova opera “PHYSIS” di Arcangelo Sassolino

Arte Sella, Malga Costa

Val di Sella – Valsugana, Trentino

Arte Sella – the Contemporary Mountain presenta Physis di Arcangelo Sassolino, la nuova opera che entra  a far parte del percorso artistico nella natura della Val di Sella in Trentino.

Ph. Giacomo Bianchi

L’opera di Arcangelo Sassolino (Vicenza, 1967) si aggiunge al panorama composito di Arte Sella che conta centinaia di artisti internazionali che si sono avvicendati nel corso del tempo, invitati a interpretare lo spirito del luogo e a restituire, tramite uno sguardo originale e ispirato, opere d’arte in continua trasformazione.

Con l’invito ad Arcangelo Sassolino, Arte Sella sancisce ufficialmente, dopo 36 anni di indagine ininterrotta, l’avvio di una nuova fase del progetto, per proporre uno sguardo in cui l’arte e la natura si aprono manifestamente al dialogo con la tecnologia.

 È questa infatti un punto essenziale e fondante della

contemporaneità, tanto da poter essere considerata una sorta di nuovo elemento naturale, nel pensiero,

nell’azione e anche nel paesaggio.

L’opera “Physys”, concepita da Arcangelo Sassolino per Arte Sella, è un’installazione in cui tecnologia, arte e natura convergono e rendono esplicito questo nuovo punto di vista.

Physis è costituita da una parte elettronica e un motore che è attivato e prende azione da un pannello solare.

Il lavoro si compone di una massa di granito proveniente dalla cava di Pedretti Graniti a Carisolo (TN), tagliata in due e posta su un binario. Ogni giorno, attivato dall’energia solare, si ripete un lentissimo, ma implacabile ciclo di apertura e chiusura: al mattino le due metà si allontanano una dall’altra; a metà giornata sono al massimo della loro distanza (un metro e mezzo); nel pomeriggio, lentamente, si richiudono. Mai uguale a se stesso, il movimento è funzione della quantità di energia disponibile, catturata dai pannelli solari. Attraverso la tecnologia, l’opera respira con il mondo.

Immersa nella natura, Physis sorge in un’area appartata del percorso espositivo di Malga Costa dove, sullo sfondo, si ergono le montagne. Quando i due massi si spostano, rivelano nel mezzo il paesaggio inizialmente nascosto e donano così un nuovo punto di vista sulla natura.

Come le gemme, i fiori, le conchiglie, gli alberi, Physis ha la frustrante lentezza dell’apparire sempre ferma. Il

Suo lento essere è totalmente svincolato dalla rete elettrica umana, dipendendo solo dall’energia del sole.