Giro d’Italia al via, cresce l’attesa per la tappa di Napoli. Manfredi: “Numeri confermano la grande visibilità per la Città e tutta l’area flegrea”. Open village al Plebiscito, QuartierTappa al Darwin – Dohrn e festa dell’arrivo alla Rotonda Diaz 

Cresce in città e in tutta l’area metropolitana l’attesa per la tappa di Napoli del Giro d’Italia, promossa dalla Città Metropolitana, che si svolgerà tra il capoluogo e il territorio dei comuni di Pozzuoli, Quarto, Giugliano, Bacoli e Monte di Procida per rendere omaggio a Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 e valorizzare, anche grazie al suo traino, tutta l’area flegrea. “Il Giro ha una copertura televisiva internazionale in 200 Paesi, l’anno scorso l’audience complessiva globale è stata di 768 milioni di telespettatori: le immagini delle nostre bellezze faranno il giro del mondo con un impatto notevole anche nel medio-lungo periodo”, ha affermato il Sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi. La diretta, il percorso e gli spazi per il pubblico.

Partita da Budapest la 105ª edizione del Giro d’Italia, cresce l’attesa per la tappa di Napoli, una delle più spettacolari sotto il profilo paesaggistico, che porterà la carovana rosa il prossimo sabato 14 maggio sulle strade del capoluogo e dei comuni di Pozzuoli, Quarto, Giugliano, Bacoli e Monte di Procida.

Obiettivo della Città Metropolitana di Napoli, che ha promosso l’evento e lo ha sostenuto sotto il profilo finanziario, è quello di rendere omaggio a Procida Capitale Italiana della Cultura 2022 e di valorizzare, anche grazie al suo traino, tutta l’area metropolitana e quella flegrea in particolare.

“Il Giro d’Italia – ha affermato il Sindaco della Città Metropolitana e del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi – rappresenta una delle tre corse di ciclismo a tappe su strada più importanti al mondo e uno degli eventi sportivi più seguiti a livello internazionale, con una copertura televisiva e digitale internazionale in 200 Paesi e un seguito sulle sue strade come pochi altri”.

“La corsa offre, dunque – ha spiegato il Sindaco Manfredi – una grande visibilità internazionale ai territori attraversati, con una ricaduta turistica ed economica davvero importante. Al di là dell’impatto che la tappa ha nel breve periodo, con un aumento delle presenze e dell’offerta in città, grazie anche al proliferare delle iniziative collaterali messe in campo dalle istituzioni, delle associazioni e da soggetti privati, quello che occorre sottolineare è il suo impatto nel periodo medio-lungo: la visibilità e la copertura mediatica danno luogo a un incremento stabile della richiesta turistica, grazie alla promozione e valorizzazione del territorio e delle eccellenze locali”.

Una copertura tv e media mondiale per una grande valorizzazione turistica

Le immagini di Napoli, delle sue bellezze, del suo splendido Lungomare, dei suoi castelli, le suggestioni di Posillipo, le vestigia del Parco Archeologico e il patrimonio naturale dei Campi Flegrei, della Terra del Mito a Pozzuoli, il Castello e il parco archeologico sommerso di Baia, a Bacoli, ma anche quelle di luoghi meno conosciuti ma non di minor pregio come la Fescina di Quarto, il Lago Patria e il sito archeologico di Liternum a Giugliano, che per l’occasione sarà straordinariamente aperto, così come le immagini dello splendido panorama sul golfo e sull’area flegrea da Monte di Procida faranno il giro del mondo, in uno con la narrazione delle sue eccellenze territoriali.

Il Giro conta, infatti, una copertura televisiva che copre i cinque continenti, con 200 Paesi collegati: nello scorso anno, l’audience complessiva globale è stata di 768 milioni di telespettatori, con Belgio e Spagna al primo e secondo posto seguiti, nell’ordine, da Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Germania, Colombia, Polonia e dalla lontana Australia.

In Italia, invece, la corsa, sempre nel 2021, ha fatto registrare una media di due milioni di telespettatori con il 17, 5% di share, con picchi di 3 milioni e mezzo e 27%.

Forte anche la presenza dei media, con 496 giornalisti e 175 fotografi rappresentativi di 324 testate internazionali, nazionali e locali, 33 uffici stampa internazionali, 72mila articoli e 119 nazioni on line, con l’Italia in testa ma seguita subito dopo da Colombia, Spagna, Germania, Olanda, Francia, Regno Unito, Belgio e ancora Australia.

Corposa la copertura digitale, con 205 milioni di pagine viste e una comunità social di 3,6 milioni di utenti per 521 milioni di interazioni sui social media e 125 milioni di visualizzazioni video.

La corsa rosa esercita, tuttavia, un grande fascino per appassionati, tifosi e curiosi anche nella modalità più tradizionale: lo scorso anno, ad esempio, sono stati 10 milioni gli spettatori cha hanno voluto assistere dal vivo al passaggio della carovana con una presenza di un milione e 300 spettatori sotto i 14 anni, a testimonianza che si tratta di un evento che coinvolge anche i più giovani.

La tappa di Napoli in tv: Rai 2 dalle 14 e tante altre ore di diretta

In Italia le trasmissioni inizieranno alle ore 11.30 su Raisport Hd con ‘Aspettando il Giro’ con gli approfondimenti e le interviste pre-tappa. Dalle 12 ci sarà invece spazio a ‘Prima Diretta’ che seguirà le fasi iniziali della tappa mentre dalle 14.00 ci sarà il passaggio su Rai 2 per le fasi finali, fino alle 17.30 circa, quando si proseguirà, sempre su Rai 2, con il classico ‘Processo alla Tappa’.

Inoltre, diretta integrale su Eurosport 1, canale 210 di Sky, a partire dalle 13.25, in streaming su Discovery Plus, Eurosport Player e Dazn. Diretta streaming su Raiplay.

Il percorso

La tappa, che prende il nome di Napoli – Napoli (Procida Capitale Italiana della Cultura), è di quelle che gli organizzatori definiscono ‘tappe mosse’: non certo, dunque, tappe per scalatori, ma nemmeno necessariamente destinate ai finisseur, ai velocisti. Una tappa breve, di soli 153 km, ma intensa, con un dislivello di 2.130 metri, che potrà regalare delle sorprese.

La carovana rosa si muoverà alle 13.30 da Piazza del Plebiscito. In senso tecnico la partenza scatterà alla Rotonda Diaz, intorno alle 13.35. Il gruppo salirà sulla collina di Posillipo e Coroglio, e da Agnano proseguirà nel comune di Pozzuoli verso la Solfatara. Da lì, percorrendo la Via Consiliare Campana, gli atleti giungeranno a Quarto, dove si immetteranno sulla statale per poi uscire a Lago Patria costeggiando l’area di Liternum, nel territorio del comune di Giugliano, e portarsi sulla vecchia via Domitiana. Proseguendo in direzione Pozzuoli, gli atleti entreranno nella penisola flegrea dove effettueranno un circuito impegnativo di circa 19 km attraversando i comuni di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, da percorrere quattro volte. Due i traguardi volanti, uno al km 37,4, nei pressi del Lago Patria- Liternum, e un altro al km 115,7, a Bacoli, cui si aggiunge un gran premio della montagna di quarta categoria al km 118,7, a Monte di Procida. Al termine dei 4 giri si rientra a Napoli, sul lungomare di via Caracciolo, dove ad aggiudicarsi la vittoria – intorno alle 17.30 – si presenterà probabilmente un gruppo ridotto per la volata finale.

La città si prepara ad accogliere il Giro

  • Il QuartierTappa

Sarà allestito presso la Stazione Zoologica “Anton Dohrn” e l’annesso Museo “Darwin-Dohrn”, recuperato dal restauro della Casina del boschetto e inaugurato lo scorso dicembre, il quartier generale della Tappa, definito per l’appunto dall’organizzazione ‘QuartierTappa’, che non sarà accessibile al pubblico.

Lì sarà allestita la Sala stampa per i giornalisti – accreditati da RCS –  con 80 postazioni di lavoro, l’ufficio stampa con altre 15 postazioni, la sala fotografi, la sala per la video-conferenza con il vincitore di tappa e la maglia rosa, spazi per il direttore del Giro e la Giuria, per il broadcaster, il servizio connettività e la logistica alberghiera.

  • Open village al Plebiscito e arrivo alla Rotonda Diaz: il pubblico ‘entra nel Giro’

Già dalle prime ore del mattino sarà possibile visitare l’open village del Giro, che sarà allestito in piazza del Plebiscito. Lì saranno installati il podio sul quale avverrà la cerimonia del foglio Firma, il palco animazione con pr & hospitality e il villaggio commerciale – all’interno del quale ci sarà anche uno stand in cui Città Metropolitana, Comune di Napoli e tutti gli altri Comuni passaggio di tappa esporranno le eccellenze del territorio – con showcase e altre performance. Si potrà assistere, inoltre, alla sfilata cittadina del Trofeo, che prende il nome di “Senza fine”, all’incolonnamento con le ombrelline e si potranno incontrare da vicino i corridori.

Attraverso un percorso, che per l’occasione sarà pedonale e che si snoderà lungo via Cesario Console, via Caracciolo e le strade adiacenti per circa un chilometro e mezzo, si potrà raggiungere l’area dell’arrivo, previsto proprio su via Caracciolo all’altezza della Rotonda Diaz.

Atmosfera entusiasmante anche sulla linea del traguardo, dunque, dove il pubblico potrà assistere al trionfo e alla premiazione del vincitore, oltre che alla premiazione dei progetti kids del Giro e potrà divertirsi con le iniziative dei comitati di tappa e l’animazione degli sponsor. La Villa comunale sarà aperta.

  • Giro–E, gara lungo il percorso di tappa e due giorni alla Mostra d’Oltremare

La competizione ciclistica sarà preceduta da una carovana pubblicitaria che distribuirà gadget lungo il tracciato e dalla 4ª Edizione del Giro-E, manifestazione non competitiva con biciclette assistite con motore elettrico che effettuerà un percorso di soli 100 Km. In particolare, per quest’ultimo tipo di bici sarà allestita un’esposizione alla Mostra d’Oltremare, che sarà visitabile nei giorni di sabato 14 e domenica 15 maggio, orari Mostra, con performance, showcase e tanto altro per chi vorrà avvicinarsi a questo nuovo modo, rispettoso dell’ambiente, di intendere la mobilità.